10 cose da fare in Giappone

Il Giappone con la sua dicotomia tradizione – modernità affascina tutti gli occidentali ma spesso in un viaggio non si riesce ad apprendere la vera essenza del Giappone.

Ci vorrebbero anni di viaggi e di studio per poter comprendere appieno quella che è la cultura del popolo giapponese.

In questo articolo vorrei aiutarvi nella scelta delle cose da non perdere in un viaggio in Giappone, per poter vivere in modo più completo possibile la vostra esperienza nel Sol Levante.

Ecco le dieci cose da fare assolutamente in Giappone, non necessariamente in quest’ordine:

1. ASSISTERE A UN MATSURI

tenjin matsuri osaka
Il Tenjin Matsuri a Osaka

I numerosi Matsuri, ovvero le feste giapponesi (in genere shintoiste) si possono trovare in tutte le città del Giappone e sono molto frequenti in quanto segnano i vari cambiamenti del clima, oppure omaggiano una ricorrenza storica, culturale o possono indicare un rito di passaggio (come la maggiore età) oppure ancora possono rappresentare una credenza popolare o shintoista.

Si tratta sempre di feste colorate e allegre che invadono la città e coinvolgono moltissime persone. Spesso durante i giorni di matsuri troverete in città delle bancarelle di cibi e dolci tipici che invadono con il loro delizioso profumo le strade in festa.

Essere in Giappone durante un matsuri può davvero arricchire il vostro viaggio e renderlo indimenticabile, mentre vi immergerete nella cultura giapponese a 360°.
Inutile dire che molti turisti si precipitano a prenotare gli alberghi per queste occasioni, quindi il mio consiglio è di prenotare con mesi di anticipo se si programma un viaggio in Giappone in corrispondenza di un matsuri.

2. DORMIRE IN UN RYOKAN

Ryokan a Kyoto

I Ryokan sono gli alberghi tradizionali giapponesi, dove le stanze con il pavimento in tatami hanno al centro un tavolino dove mangiare seduti su un cuscino e dove nell’armadio è riposto il futon, il letto giapponese che la notte viene sistemato sul tatami (dalla cameriera).

Ci sono diverse categorie di Ryokan, in quelli di lusso servono anche la mezza pensione, ma quelli più abbordabili economicamente sono spesso alberghi con stanze sia occidentali sia tradizionali e servono al massimo la colazione. Ciò non significa che non vivrete ugualmente un’esperienza autentica, significa solo che avrete meno lussi e la scelta dipende dal vostro budget.

Esistono anche gli Onsen Ryokan, dei ryokan con il proprio onsen (terme) privato, a disposizione dei clienti. In genere si tratta di una struttura in mezzo alla natura, non vicinissima alle stazioni e lo consiglio a chi vuole passare una notte in totale relax, ma non conviene pernottare tutti i giorni della permanenza in Giappone. Spesso nei Ryokan i bagni sono condivisi, quindi se per voi è un problema, controllate bene le condizioni prima di prenotare.

I Kaiseki Ryokan invece sono adatti a chi ha a disposizione un budget elevato e vuole provare un’esperienza ancora più completa. Infatti questi ryokan di lusso servono la tipica cucina Kaiseki, ossia una cucina di alto livello che si distingue in particolare per come viene presentata. I piatti vengono disposti sul tavolo in modo impeccabile, quasi fosse un’opera d’arte.

Alcuni luoghi ideali dove soggiornare in un Ryokan sono Kyoto, le Alpi giapponesi e Kinosaki.

Questa è una lista fatta da me con i migliori Ryokan a Kyoto (oppure leggi la pagina su dove dormire a Kyoto), mentre qui i migliori Ryokan nelle Alpi giapponesi e Kinosaki.

3. VEDERE IL MONTE FUJI

Tour del Monte Fuji di un giorno

Il Monte Fuji non è un monte qualunque, è la vetta più alta del Giappone (3776 m) che i giapponesi considerano sacra.

La salita è divisa in 10 stazioni o fermate e fino alla quinta stazione è possibile arrivare in bus, poi chi vuole può proseguire a piedi fino alla vetta.

Chi ha in programma di ammirare il panorama e scattare delle belle fotografie, può arrivare fino alla quinta stazione Kawaguchiko, a 2305 mt di altezza, per poi tornare indietro con il bus.

Consiglio un tour che comprende a/r da Tokyo, visita al Lago Kawaguchi e Parco Oishi. Potete prenotare da questo link.

Chi invece vuole scalare il Fuji-san, solitamente lo fa per pellegrinaggio oppure per vedere l’alba dalla cima, che dicono sia uno spettacolo bellissimo. La salita in sé è alla portata di quasi tutti (con condizioni fisiche sane) ma comunque dalla quinta stazione ci vorranno circa 6 ore fino alla vetta e non è consigliato a chi soffre di vertigini; la discesa invece richiede circa 3 ore.

Solitamente si inizia la scalata il pomeriggio per poi riposare in un rifugio dell’ottava stazione e continuare la salita alle prime luci dell’alba.

Le stagioni per la scalata sono luglio e agosto, mentre negli altri periodi è sconsigliato a causa delle possibili nevicate e per il fatto che i rifiugi sono chiusi.

Tenete conto che per la scalata dovrete coprirvi molto bene in quanto anche in piena estate le temperature la mattina presto possono raggiungere lo zero.

Un detto giapponese recita: “Chi scala il Monte Fuji una volta nella vita è un saggio, chi lo scala due volte è un folle”.

4. ANDARE IN UN MAID CAFE’

Cameriere in un maid café

Entrare in uno di questi particolari caffè è sicuramente un’esperienza tutta giapponese da provare.
Questi locali si trovano soprattutto ad Akihabara e le cameriere, indossato un abito in stile vittoriano, sono lì per servire il cliente in tutto e per tutto impersonando quindi il ruolo della devota “maid” che non mancherà di sorprendervi con qualche tocco di “magia”, complice anche l’atmosfera dell’ambiente interno, che sembra quasi fatato.

Si paga l’ingresso a ore e si può ordinare da mangiare e da bere. Ragazze non preoccupatevi, c’è anche la versione maschile! Andate nei Butler Café dove i camerieri sono lì per farvi sentire come delle principesse. Scopri di più.

5. ASSISTERE A UN INCONTRO DI SUMO

Tornei di Sumo a luglio, Nagoya
Tornei di Sumo a luglio, Nagoya

Il Sumo è sport nazionale del Giappone e sono sicura che assistere di persona a un incontro di questa particolare lotta corpo a corpo, risalente al VI secolo, sarà un’avventura da raccontare.

I cosiddetti hon-basho, ossia i Tornei di Sumo, si tengono solo nei mesi dispari, sei volte l’anno e durano 15 giorni. A Tokyo potrete assistere a un incontro nei mesi di gennaio, maggio e settembre, mentre ad Osaka nel mese di marzo, a Nagoya a luglio e a Fukuoka nel mese di novembre.

Gli incontri di Sumo a Tokyo si tengono presso il Ryogoku Kokugikan e per arrivarci, dalla stazione Yoyogi prendete la JR Sobu Line e scendete alla Ryogoku Station.

A Osaka gli incontri si svolgono presso l’Osaka Prefectural Gymnasium, vicino alla stazione di Nanba, mentre a Nagoya all’Aichi Prefectural Gymnasium vicino alla stazione Shiyakusho.
A Fukuoka i tornei si tengono al Fukuoka Kokusai Center, a circa 13 minuti dalla stazione Gofukumachi.

Gli orari: Categoria bassa ore 10:30 – categoria media ore 14:20 e categoria forte 15:45
Il mio consiglio é di andare verso le 14:30 – 15:00 perché le categorie basse sono un po’ noiose, sono sicuramente più coinvolgenti le categorie forti.

6. ANDARE IN UN ONSEN

Regolamento degli Onsen

Onsen significa “sorgente termale” e il Giappone ne conta oltre 3000 in tutto il Paese. La tradizione giapponese di fare il bagno ha origini antichissime ed ha un significato quasi sacro.

Dopo una giornata di lavoro, l’ideale per i giapponesi è immergersi in una vasca bollente per rilassarsi, meglio se si tratta di una sorgente termale, che ha effetti ancora più benefici su corpo e mente.

Le vasche sono divise in uomini e donne, quindi le coppie devono separarsi per il bagno. Le vasche miste si trovano in zone remote del Giappone oppure presso gli Onsen privati di alcuni Ryokan.

Le regole sono semplici: una volta entrati, dovrete lavarvi molto bene con il sapone e sciacquarvi altrettanto scrupolosamente prima di immergervi nella vasca.

Avrete un piccolo asciugamano per coprire le parti intime durante il tragitto verso le vasche. Non dovete immergere l’asciugamano, ma lasciatelo fuori. Tutto ciò che entra nelle vasche è considerato sporco, ecco perché è vietato anche mettersi il costume.

Solitamente l’accesso agli Onsen è vietato a chi ha tatuaggi, per evitare che i membri della Yakuza (distinguibili per i loro tatuaggi) possano frequentare gli Onsen. Perciò, se ne avete uno piccolo potete coprirlo con un cerotto, altrimenti chiedete all’ingresso se potete entrare ugualmente.

Se visiterete solo Tokyo, potete andare per esempio all’Oedo Onsen Monogatari che si trova a Odaiba. Prendete la Yurikamome e scendete alla fermata Telecom Center, il centro termale è proprio a due passi.

A Kyoto consiglio il Kurama Onsen (dove è possibile anche pernottare nel Ryokan), a circa mezz’ora di bus dal centro di Kyoto, mentre a chi vuole passare l’intera giornata a rilassarsi, consiglio Kinosaki, una cittadina termale nel Kansai che si può raggiungere da Kyoto e da Osaka in un paio d’ore con il japan rail pass.

7. ASSISTERE A UNO SPETTACOLO DI UNA GEISHA/MAIKO

La geisha (o geiko, nel dialetto di Kyoto) è una delle tante immagini che ci fanno pensare al Giappone, in quanto rappresenta l’incarnazione della bellezza e dell’arte giapponese, con i preziosi kimono, i gesti eleganti e precisi, la musicalità delle cerimonie e le danze tradizionali.

La geisha è infatti un’artista con diverse abilità (canore, musicali, di conversazione, ecc.) e il suo compito è di intrattenere i clienti durante le serate nelle sale da tè, chiamate ochaya.

Sebbene questa figura in passato sia stata controversa, oggi le informazioni sulle geisha sono più chiare ed è risaputo che non hanno niente a che vedere con la prostituzione, luogo comune diffusosi in occidente ai tempi dell’occupazione americana in Giappone, forse a causa delle barriere linguistiche e diversità di cultura.

Le ragazze che decidono di fare questa professione, devono intraprendere da giovanissime un duro percorso di studio che implica un esercizio costante di varie discipline tra cui danza, canto, portamento, modo di parlare e perfino ogni gesto deve essere controllato fino a diventare perfetto.

Una tappa importante si raggiunge diventando Maiko (apprendista geisha), solitamente tra i 15 e i 20 anni, prima di divenire propriamente una geisha.

A Kyoto è possibile assistere a degli spettacoli di maiko, tramite tour organizzati oppure se avete la fortuna di essere in città nel mese di aprile potrete vedere delle apparizioni pubbliche in quanto le geiko e le maiko si esibiscono a Gion (il quartiere delle geiko di Kyoto) per il Miyako Odori, la danza del ciliegio.
Gli spettacoli nel 2023 si terranno presso il teatro Gion Kobu Kaburenjo e il biglietto più economico costa 4000 yen, da prenotare online sul sito ufficiale dell’evento.

8. ASSISTERE A UNA CERIMONIA DEL TE’

Una delle arti che deve apprendere una maiko e una geisha è la cerimonia del tè, chiamata cha-no-yu (茶の湯), un rituale antichissimo che rappresenta una delle più alte espressioni estetiche zen. Questa cerimonia è basata su quattro princìpi, definiti dal monaco buddista zen che codificò il chanoyu, Sen no Rikiū, ossia: armonia (wa), rispetto (kei), purezza (sei), tranquillità (jaku).

Lo scopo di questa cerimonia, dunque, è creare un luogo dove ognuno si senta a proprio agio, sereno e lontano dalle preoccupazioni; un posto ospitale e meditativo dove ogni movimento ha uno scopo preciso e ogni utensile usato deve essere funzionale, ogni cosa viene scelta con estrema cura nei dettagli. Il tè usato in questa cerimonia è il matcha, un tipo di tè verde molto pregiato. Potete prenotare qui.

9. ANDARE IN UN NEKO CAFE’

Neko Cafe a Kyoto

Se avete nostalgia dei vostri animali lasciati a casa oppure semplicemente se adorate i gatti e vi viene una voglia improvvisa di coccolarne qualcuno, potete andare in un Neko Cafè (o in giapponese neko kissa), dove una colonia felina vi attende in uno di questi tanti café disseminati per il Giappone.

I gatti qui sono puliti e vaccinati e vi faranno compagnia mentre bevete un caffè o mangiate una fetta di torta. Ci sono delle regole da rispettare, come per esempio non svegliare un gatto che dorme o non fare una foto con il flash e qualsiasi cosa possa disturbare o infastidire i mici. Scopri di più.

10. ANDARE IN UN LOVE HOTEL

love hotel

In Giappone la riservatezza è risaputa, ma al contrario di quanto si pensi, i giapponesi non sono freddi nonostante in pubblico non sia educato mostrare effusioni. Infatti, in privato, i giapponesi sono passionali quanto gli occidentali, solo che preferiscono dimostrarlo lontano da occhi indiscreti.

Quindi, le coppie dove vanno se vogliono un po’ di intimità? Di macchine, soprattutto nelle grandi città, non ce ne sono molte, la maggior parte dei giapponesi usa i mezzi pubblici e di portare a casa una ragazza / un ragazzo non è diffuso come in Italia.

Per cui… ecco i Love hotel, gli alberghi a ore tipici giapponesi che possono essere semplici oppure a tema.
Lungi dall’essere dei squallidi hotel, la maggior parte sono degli alberghi normalissimi, solo che si può prenotare una stanza soltanto per qualche ora, a prezzi accessibili anche alle coppie giovani. Scopri di più.

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I tour imperdibili

 

22 commenti su “10 cose da fare in Giappone”

  1. Ciao io devo andare a Tokyo dal 28 agosto al 6?settembre ….mi consigli per favore un itinerario da fare considerando che vorrei fare un bagno termale è un giro al monte Fuji …mi daresti dei consigli delle cose da fare a Tokyo in questa settimana ?
    Grazie

  2. Cosa è JRP?
    Io devo andare in Giappone 35 giorni, ma ancora ho molto tempo per organizzare e sperimentare. Spero mi aiuterai!

  3. Ciao
    Vorrei farti una domanda,per chi pensa di rimanere 7 giorno a Tokyo convivente fare il
    Jr pass???
    Considerando anche un tragitto narita airport Shinjuku e viceversa???
    Grazie

  4. Ciao io e la mia morosa avremmo piacere di andare in giappone il
    21 settembre fino al3 ottobre di preciso a tokyio e osaka cosa ci consiglieresti di vedere e soprattutto secondo lei volo piu hotel 1500 euro le sembrano una cifra giusta per 10 notti? Hotel 5 e 4 stelle, la vita e cosi cara come si dice? Grazie

    1. Ciao Davide,
      per il costo del volo dipende dal tuo aeroporto di partenza… la vita non è cara in Giappone per un turista… fammi sapere da quale aeroporto parti se vuoi un consiglio per i voli (le date sono flessibili?)

  5. ciao alessandra!
    il tuo blog è veramente super!!! io e il mio ragazzo andremo in giappone dal 21 giugno al 3 luglio mi chiedevo se in questo periodo ci fossero dei MATSURI o qualcosa di tipico da vedere!
    grazie chiara

  6. Ciao, complimenti per il sito, molto chiaro!!
    Vorrei chiederti informazioni per un tour di due settimane in Giappone ad agosto x 4 adulti, ad un budget ragionevole.
    Le date disponibili sarebbero dal 8 ago al 22-23 rientrare in Italia.
    Vorremmo visitare il massimo possibile con i giusti tempi, senza perderci in cose non indispensabili, per eventualmente sfruttare un paio degli ultimi giorni per fare mare se si riesce e se merita, senza troppi spostamenti x cui in costa, se no pazienza.
    Non necessariamente i voli devono essere A/R dalla stessa città in JP.
    Per l’Italia invece Milano qualsiasi aereoporto.
    Cosa ci consigli? E soprattutto… è fattibile senza tour operator e gruppi (noi siamo abituati agli on the road americani…) ?
    Circa cosa costerebbe (indipendentemente dal volo) ed appoggiandoci a strutture non lussuose che non è nel nostro interesse.. ?
    Meglio affittare l’auto in loco o appoggiarsi ai mezzi pubblici? (sia x costi che x tempistiche e facilità di trasferimenti)
    Ti ringrazio tantissimo x il supporto, così da capire se poter iniziare con ricerca ed organizzazione o se abbandonare l’idea…
    Grazieeeeee, a presto!!!!
    Monica

  7. Io volevo andare a giugno di quest’anno ma ho capito che il vero periodo è la fiorutura dei ciliegi.L’anno prossimo ci andrò sicuro…!!

  8. Ciao Alessandra,

    compplimenti er il sito che dà ottimi spunti.
    Io dovrei partire intorno al 20 giugno e rimanere in giappone per 2 settimane. Mi sai dire se c è un evento che assolutamente non ci dobbiamo perdere?

    Grazie mille
    Ciao
    G

  9. ciao!
    Sono Giorgia da Treviso e sono felicissima perché il 25.12 parto per Tokyo con la mia family!
    Mio moroso e i miei due bambini di 9 anni e 6 mesi.
    Il viaggio è stato rimandato già due volte per impossibilità varie con conseguenti spese, ma chissà che adesso riusciremo a realizzare questo piccolo grande sogno.
    Ho un mese di tempo per organizzare tutto. So che sono in ritardo, ma l’ho fatto un po’ anche per scaramanzia;)
    Ok all’assicurazione, ok al JP railpass che farò tramite i tuoi link e darò un’occhiata anche agli hotel! Mi devo sbrigare! E’ tardissimo!!!
    Al di là di tutto quanto soprammenzionato mi preoccupa lo spostamento dal Narita terminal 1 (volo turkish) a Tokyo perché io atterro alle 22,25 e dando una prima occhiata vedo che sia il Narita Express che il Keisei Skyliner terminano le loro corse intorno proprio alle 22,30.
    Che mi consigli di fare?
    Ho un neonato con me, meno sto a vagabondare senza una meta meglio è!
    Attendo con ansia le tue risposte!
    Bacione!
    Giorgia

    1. Ciao Giorgia,
      sì sei in ritardo perché per dicembre non è facile trovare camere disponibili, soprattutto triple…
      Per la prima notte ti conviene dormire a Narita perché non ci sono mezzi dopo una certa ora. Ti consiglio questo albergo, ha la navetta gratuita per l’aeroporto. In fase di prenotazione scrivi un messaggio specificando che ti serve la navetta dopo le 22.25.

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