Il titolo del presente articolo potrebbe essere una tipica ordinazione in questo bar di Shibuya, Love Joule. Ha aperto a luglio di quest’anno ed è totalmente innovativo e unico nel suo genere.
Infatti, tra un drink e l’altro, le clienti possono ammirare una ricca esposizione di vibratori, di ogni misura e colore e scegliere di acquistarne uno, discutendo tranquillamente e “legittimamente” di masturbazione con le amiche.
Gli uomini sono certamente ammessi, ma tassativamente accompagnati da una donna!
Cosa ne pensate? Secondo voi in Italia avrebbe successo un locale come questo? Oppure verrebbe attaccato a causa dell’influenza religiosa? Per discuterne potete lasciare un commento 🙂
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Tre pippaiole rovinate dalle manovelle come quelle dela foto non le avevo ancora viste mai! Complimenti!
Forse ti infestidisce sapere che ci sono belle ragazze che, a proprio agio con il loro corpo e i piaceri della vita, preferiscono trovare il loro benessere sessuale da sole piuttosto che con uomini gretti e chiusi, come te?
Sei proprio anacronistico se pensi che una donna sia “pippaiola” solo perchè vuole vivere liberamente la propria sessualità, e praticamente rispondi alla domanda di questo post sulla reazione che avrebbero i benpensanti italiani.
Si, e’ vero. A un macho , una simile situazione non può che infastidire. Ma laggiu’, per fortuna, e’ un mondo sotto certi aspetti, surreale, ma per me fantastico. I turisti sono tanti, ma per fortuna , di turisti tipo “vitellone” ne trovi pochi. Si troverebbero spaesati. Laggiù i maschi sono quasi tutti effeminati. I tatuati alle terme non li fanno entrare. Li ogni donna e’ anche lesbica, e ogni maschio e’ anche gay. Credo che un locale cosi, in Italia non potrebbe funzionare. Ovvero metterebbe in imbarazzo noi “uomini”. Si parla spesso di animali in estinzione, animali da salvare. Ma sarebbe opportuno incominciare a parlare di cultura giapponese (o perlomeno una parte di cultura giapponese) da salvare. La grande differenza culturale ( e sessuale) la puoi osservare anche in una partita di calcio. Gli europei (specialmente latini) quasi tutti tatuati, la nazionale di calcio giapponese tutti laureati e tutti senza tatuaggi. Informativi per favore. Il taxista macho occidentale vuole la mancia, il taxista giapponese, la cameriera, ecc, non vogliono assolutamente la mancia. Laggiu’, per le strade, nei luoghi pubblici, non vedi effusioni o altre forme di esibizionismo, eppure e’ abbastanza risaputo dell’alto tasso erotico… diciamo… della letteratura giapponese. A certi stranieri e’vietato l’ingresso in molti locali , specialmenti quelli tipici?! Io direi sia giusto cosi. Proprio per evitare che un macho entrando in certi ambienti possa rimanere allibito, entrare in crisi, e soprattutto , creare problemi
Sono in parte d’accordo sul non-machismo latino dei giapponesi, ma l’immagine dei giapponesi tutti bisex penso sia una tua immagine mitica che non corrisponde alla realtà.
I sexy shop sono luoghi chiusi e frequentati “di nascosto”, soprattutto da uomini. Penso che in Italia ci siano ancora molti tabù e un bar, dove tutto è allo scoperto e dedicato alla donna, credo sia un po’ differente da un classico sexy shop 🙂
In Giappone trovi anche un sacco di donne nei sexy shop…
In italia ci sono i sexy-shop da molti anni. Penso che sarebbe una cosa interessante aprire un’attivita del genere in italia e non credo ci sarebbero difficolta. Si potrebbe anche aggiungere delle “stanzette” dove provare gli oggetti acquistati con le amiche e scambiarsi consigli “live” sull’utilizzo degli stessi.