Il Museo d’arte Ghibli

Scrivi un commento per primo / di Alessandra Sanna / aggiornato: 22 Maggio 2024

museo d'arte ghibli

Museo: cosa pensate quando sentite questa parola? Reperti archeologici, quadri, esperimenti scientifici e altre cosa impegnative? Se pensate a ciò, molto probabilmente non siete mai stati al museo Ghibli di Tokyo che, al di la’ della classificazione di “museo”, definirei un posto magico, capace di trasformare in palpabile la più fervida fantasia del talento unico di Hayao Miyazaki.

Hayao Miyazaki

Per chi di voi mastica il mondo degli anime, il maestro Miyazaki non ha certo bisogno di presentazioni, mentre per chi volesse saperne di più, possiamo mutare – assolutamente senza esagerare – il paragone che Wikipedia fa di Miyazaki con Walt Disney: Miyazaki, classe 1941, è tutt’oggi il più grande esponente del cinema d’animazione giapponese, “padre” di personaggi e film che hanno scritto la storia dei fumetti nipponici. Per intenderci, dalla sua mente geniale sono nati la “Principessa Mononoke”, “Il mio vicino Totoro”, “Porco Rosso”, “La città incantata” e “Il castello errante di Howl”; inoltre anche le scenografie e il layout di “Heidi” hanno la sua firma.

L’interno del Museo

Da queste brevi premesse, è facile capire come mai il museo Ghibli sia una di quelle tappe imperdibili quando si visita Tokyo. Aperto nel 2001 e situato a Mitaka, il museo Ghibli ha la rara capacità di lasciare a bocca aperta non solo i più piccoli, ma anche noi adulti; il divieto assoluto di fotografare all’interno è – per certi versi – un bene: per quanto abbiate letto e consultato recensioni e diari di viaggio, quello che vi aspetta una volta che sarete al museo Ghibli non sarà mai come ve lo sareste aspettato.

In uno spazio che riproduce una casa con tante stanze, da visitare secondo un proprio ordine di preferenza (non ci sono delle indicazioni di visita), ogni minimo dettaglio non è lasciato al caso, ma è un chiaro richiamo alle opere di Miyazaki che prendono vita e vengono omaggiate in tutto il museo. Insomma, una volta al Ghibli vi dimenticherete di visitare un museo, ma vi sembrerà di essere immersi in un mondo favoloso, da cui trasuda la piena essenza del genio di Miyazaki. Al pian terreno, c’è un cinema dove vengono proiettati inediti corti cinematografici dello studio e un laboratorio che si sviluppa su più stanze all’interno del quale vengono presentate le modalità di realizzazione di un film d’animazione.

Al primo piano, invece, possiamo guardare con curiosità le pile di fogli, sketch e bozzetti, ma anche matite e poster che ricreano molto fedelmente l’atmosfera che regna negli studi di produzione dello studio quando si concepisce un personaggio o quando si sviluppa una delle storie con cui sa farci sognare… Non passa inosservato il gigantesco Neko Bus in peluche che attira tutti i piccoli visitatori del museo Ghiblì: la simpatica riproduzione si presta per essere area di gioco dei bambini che si divertono un mondo, sotto lo sguardo (un po’ invidioso) dei genitori!
L’altra attrazione che riscuote enorme successo è la riproduzione del robottone di Laputa che si trova sulla terrazza del museo e che, essendo in metallo, è ovviamente rovente nei mesi estivi…

Completano il museo Ghibli il negozio con i gadget da cui è praticamente impossibile uscire a mani vuote (le borse di carta con la scritta “mamma aiuto” di Porco Rosso sono un vero must!!), la libreria in cui potrete trovare favolosi anime e il ristorante.

Il museo Ghibli è, a mio avviso, una di quelle mete che merita assolutamente di essere visitata: originale e sorprendente, curioso e veloce da scoprire, è in grado di condurvi per mano in un mondo (che forse mai avremmo immaginato esistesse) fatto solo di magia e poesia.

Acquistare i biglietti

Gli ingressi giornalieri al museo sono un numero limitato, ecco perché è molto difficoltoso trovare biglietti disponibili.

Normalmente, si possono acquistare tramite il sito del Conbini Lawson oppure di persona sempre allo sportello Lawson ma difficilmente troverete disponibilità last minute.

Ecco perché vi consiglio l’unico modo per entrare al Museo Ghibli: acquistare un pacchetto che preveda anche il trasporto.
Con questo pacchetto avrete il trasporto per il museo in bus da Tokyo a/r, l’ingresso al Museo Ghibli, il pranzo (bevande escluse), la visita al Museo architettonico all’aperto Edo-Tokyo e anche una tazza del Museo Ghibli come souvenir.
Tuttavia, anche qui c’è poca disponibilità quindi è bene bloccare in anticipo i vostri posti.

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Come arrivare al Museo Ghibli

Arrivare al museo è abbastanza semplice: dalla stazione di Shinjuku prendete la JR Chuo line e scendete a Mitaka (circa 20 minuti di percorrenza). Dall’uscita Sud di Mitaka, arrivate al museo in 15 minuti di cammino, altrimenti potete prendere un bus che vi ferma davanti al museo (320 yen andata e ritorno).

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