I consigli di Fabrizio sul Giappone

A raccontarci della sua esperienza in Giappone oggi è Fabrizio, l’autore di Giapponepertutti, sul quale oltre a informazioni utili su come organizzare la partenza, puoi trovare diverse curiosità sulla cultura, i monumenti e la cucina giapponese.

1) Il tuo blog mi sembra davvero molto ben curato. Qual è la tua ricetta per proporre contenuti interessanti per gli utenti?
La mia idea è quella di dare principalmente le informazioni di base, quelle essenziali. Ad esempio, nella sezione “cosa vedere”, metto solo una breve descrizione del luogo d’interesse, e do maggior importanza a dati come prezzo, orari d’apertura e soprattutto come raggiungere quel determinato luogo.

2) Quando ti trovi a partire per un viaggio a lungo raggio come ti comporti? Organizzi ogni cosa o parti gestendo tutto una volta in loco?
Sono un “maniaco” dell’organizzazione. Mi piace pianificare tutto, dagli spostamenti a cosa andare a vedere nei determinati giorni. Poi ovviamente capita che quello che si è programmato cambi, ma comunque preferisco sempre avere un programma dettagliato.

3) Il Giappone a detta di molti è una terra meravigliosa, c’è qualcosa di questo luogo che ti ha affascinato in modo particolare?
Del Giappone mi ha affascinato molto il lato culturale, i templi e l’architettura. Ho apprezzato molto anche le persone, il loro modo di fare, l’educazione e la gentilezza.

Hamarikyu, Tokyo

4) In Giappone il galateo impone atteggiamenti molto diversi dai nostri. Ad esempio quello che in occidente è ormai una consuetudine, come soffiarsi il naso in pubblico, mangiare e bere camminando per strada o mettere in mostra i propri tatuaggi, nella terra del Sol Levante può essere interpretato come un segno di maleducazione. Tu come hai gestito questi divieti? È stato difficile abituarti a non tenere certi comportamenti?
Non ho avuto difficoltà a rispettare questi comportamenti. Per i tatuaggi nessun problema, non ne ho. Per il bere e mangiare, cercavamo sempre di farlo in albergo o in posti tranquilli.

5) La cucina giapponese è famosa per il sushi e il sashimi, oltre a queste due pietanze cosa ci consigli di assaggiare?
Come prima cosa il ramen, buonissimo e anche economico. Altri piatti che mi sono piaciuti molto sono stati l’okonomiyaki, famoso quello di Hiroshima, e il tonkatsu, in pratica l’equivalente della nostra cotoletta.

6) Per quanto riguarda i mezzi di trasporto? Cosa ci suggerisci di usare per spostarci all’interno di una città? E per andare da una città all’altra?
Per spostarsi in città consiglio vari mezzi, mi spiego meglio. A Kyoto ad esempio ci si muove praticamente solo con il bus, la metro è abbastanza “inutile”. A Hiroshima ci sono i comodissimi tram oppure il JR Loop Bus.
A Tokyo invece consiglio di prendere le linee JR come la Yamanote (linea circolare) o la Chuo (che collega Shinjuku a Tokyo Station) se avete il Japan Rail Pass oppure di fare l’abbonamento giornaliero per la metropolitana.
Per i lunghi spostamenti invece lo Shinkansen è d’obbligo. Un’alternativa, che però non ho provato, sono i più economici bus notturni.

7) Raccontaci qualcosa sulle architetture giapponesi, sono molto diverse da quelle occidentali?
L’architettura si differenzia in quella antica e quella moderna. Se si considerano i templi buddhisti o i santuari shintoisti, non hanno nulla in comune alle nostre chiese. Un tratto distintivo è ad esempio il tetto, che da noi è dritto e spiovente, mentre in Giappone è più “curvilineo”.
L’architettura moderna invece è molto simile, se non uguale alla nostra. Basta pensare a Tokyo, dove si trovano migliaia di grattacieli, simili in tutto e per tutto ai nostri o a quelli di New York.

Grazie

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1 commento su “I consigli di Fabrizio sul Giappone”

  1. Sono andata in Giappone nell’estate 2014. Ho usato il Japan Rail per una settimana:E’ stato bellissimo salire sugli shinkansen;anche senza prenotazione sono andata da Tokyo al nord, facendo tappa a Fukushima e a Sendai. Ho utilizzato i Willer bus notturni in tre viaggi:1)TOKYO / KYOTO con tappa di 4 giorni in questa città per visitare anche Nara e Osaka; KYOTO/ HIROSHIMA con visita all’isola di Myjaima e partecipazione alla cerimonia in ricordo del 69° anniversario del lancio della bomba atomica; 3) HIROSHIMA /TOKYO.
    viaggio di 12 ore, ma comodo nel trasporto e tappe lungo il percorso in autogrill con servizio bar, shopping e toilette a 5 stelle!!!!
    Chi va agli inizi di agosto, inserisca nel proprio itinerario la tappa ad HIROSHIMA.Sui libri di storia abbiamo studiato i vari eventi della II Guerra Mondiale ed abbiamo visto la foto dell’edificio distrutto ATOMIC BOMBE come testimonianza, ma essere presenti in “quell’occasione” è una emozione indescrivibile nel vedere una infinità di persone che da differenti parti del nostro pianeta, partecipano per dire Sì alla PACE.
    Molto bella è anche la tappa al lago Kawaguciko e l’escursione AL MONTE FUJI (impegnativa la salita, pur potendo scegliere tra le varie tappe).
    Ho trovato gentilezza, disponibilità e cortesia da parte di tutti i cittadini giapponesi.
    Ho trovato un paese in cui convivono armoniosamente il passato ed il futuro.

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