Gion

Un ristorante nella via principale di Gion

2 commenti / di Alessandra Sanna / aggiornato: 7 Novembre 2022

Nella parte di Kyoto che si chiama Higashiyama Sud, si trova un quartiere incantevole dal fascino storico, dove sono presenti molti locali e case da tè dove le geisha, o geiko nel gergo di Kyoto, offrono i loro spettacoli di intrattenimento.
Stiamo parlando del quartiere Gion, situato nella parte orientale della città e conosciuto anche come il quartiere delle geisha e molti scorci li avrete visti anche nei documentari sul Giappone e nei film hollywoodiani (per esempio in “Memorie di una Geisha“, diretto da Rob Marshall e prodotto da Steven Spielberg).

Non dovete pensare che sia possibile incontrare delle geisha ad ogni angolo, ma può capitare. Di sicuro noterete prima la folla di turisti intenti a fotografarle! Non è sempre detto però che si tratti di una vera geisha, in molti casi infatti sarete di fronte a una “finta” geisha che ama farsi fotografare dai turisti.

È doveroso ricordare però che il quartiere di Gion non ha sempre avuto queste peculiarità. Nasce nel Medioevo come luogo di sosta e di riposo per i pellegrini: vicino a questa zona della città infatti sorge il santuario Yasaka che attrae da sempre centinaia e centinaia di fedeli ogni anno.

Gli edifici che si affacciano sulle strade del quartiere sono interamente realizzati in legno, proprio come vuole la tradizione giapponese. Utilizzati un tempo dai mercanti, oggi questi edifici ospitano le case del tè, ristoranti dove poter assaggiare deliziosi piatti della cucina locale e negozi con artigianato tipico giapponese.

La strada principale di Gion è Hanami-kōji e il quartiere si trova più o meno nell’area compresa tra Sanjo-dōri a nord, Kawabata-dōri a ovest e Higashiōji-dōri a est.

Cosa vedere a Gion

Gion corner

Il vero nome di questo teatro è Gion Kobu Kaburenjo, ma tutti ormai lo conoscono semplicemente come Gion Corner.

Il teatro Gion Corner, Kyoto

Se vi troverete a visitare Kyoto nel mese di aprile, potete dirvi davvero molto fortunati. Proprio durante questo mese, infatti, le maiko, ossia le apprendiste che studiano per diventare geisha, salgono sul palcoscenico di questo teatro per dare vita ad una delle loro performance più belle, lo spettacolo di danza Miyako Odori.

Il teatro ha però molto da offrire anche durante il resto dell’anno: è possibile prendere parte alla cerimonia del té, ascoltare musica giapponese tradizionale, vedere altre tipologie di balli delle geisha.

Noleggiare un Kimono giapponese

Noleggiare un kimono a Kyoto

In questo quartiere è anche possibile noleggiare un Kimono (o d’estate uno Yukata), per un giorno o mezza giornata.

Requisiti per indossare un kimono

Essendo un abito tradizionale giapponese, il kimono ha delle caratteristiche particolari, infatti per poterlo indossare, le donne devono avere un’altezza inferiore al metro e 80, avere i fianchi non più larghi di 1 metro e 20 cm; gli uomini invece non devono raggiungere i 2 metri d’altezza e infine bisogna avere almeno 15 anni e un’altezza minima di 1 metro e 40 cm.

Santuario Yasaka

Questo antico santuario shinto è sicuramente una meta immancabile durante il vostro soggiorno a Kyoto, considerato infatti come uno dei più importanti della città. È famoso anche per il suo festival esitivo, il Gion Matsuri, celebrato a luglio di ogni anno.

Avrete bisogno di un po’ di tempo per visitarlo tutto. Si estende infatti su un’ampia superficie ed è costituito da molti edifici. Di fronte all’ingresso principale noterete le centinaia di lanterne che vengono accese la sera, illuminando l’entrata, già di per sé incantevole.

Il santuario è aperto ogni giorno e l’ingresso è gratuito; si raggiunge con i bus 100 e 206 oppure con la linea Keihan (stazione Gion-Shijo) o con la linea Hankyu (stazione Kawaramachi).

Teatro Minamiza Kabuki

Edificio suggestivo quello del teatro Minamiza, con il tetto a due falde che spicca tra i tetti degli altri edifici e le decorazioni dorate della facciata. Ci sono i cartelli che avvisano degli spettacoli in corso e di quelli in programma, rigorosamente in giapponese.

Qui è possibile vedere una grande varietà di produzioni teatrali, ma il teatro Minamiza è famoso soprattutto per il Kabuki. Si tratta di un genere teatrale seguito a Kyoto sin dagli inizi del 17esimo secolo, famoso per la sua intensa drammaticità.

In realtà questo non è l’unico teatro in cui le performance Kabuki sono state portate sul palcoscenico nel corso degli anni, ma gli altri teatri sono ormai scomparsi mentre il Minamiza resiste allo scorrere del tempo.

Tempio Kenninji

Il tempio Kenninji è famoso per essere il tempio zen più antico di tutta la città. Interamente realizzato in legno, questo tempio è stato più volte distrutto dagli incendi nel corso degli anni. Gli edifici attuali quindi non sono in realtà così antichi, ricostruiti l’ultima volta circa 250 anni fa.

È possibile entrare nel tempio gratuitamente e passeggiare indisturbati tra i vari edifici che lo compongono. Alcuni degli edifici di più piccole dimensioni sono però chiusi al pubblico mentre gli edifici principali permettono l’accesso a pagamento.

C’è una caratteristica davvero molto particolare: le siepi che è possibile vedere nei giardini del tempio sono in realtà piante da tè. Il prete buddista Myōan Eisai che lo ha fondato infatti credeva fortemente nei benefici di questa pianta e pensava che potesse aiutare i suoi monaci.

I monaci erano soliti sottoporsi a periodi di meditazione davvero molto lunghi e avevano bisogno di qualcosa che li aiutasse in questa impresa. Pensate che è presente anche un monumento in pietra dedicato proprio al tè!

Gli edifici principali sono Hojo e Hatto, il cui accesso ha un costo di 500 Yen. All’interno di Hojo è ospitato un importante dipinto di Tawaraya Sōtatsu. In realtà quello che qui è possibile vedere è solo una copia dato che l’originale è al Kyoto National Museum.

Passerelle in legno e giardini di pietra conducono verso Hatto. Anche al suo interno sono presenti delle eccezionali opere d’arte; da ricordare in modo particolare il dipinto di Koizumi Junsaku che rappresenta due draghi dell’eternità.

Shirakawa Minami-dōri

Lungo le sponde del canale Shirakawa sorge una piccola area famosa per i suoi numerosi ristoranti e per le sale da tè. Questa è la zona perfetta in cui addentrarsi la sera, una zona che risulta inoltre davvero molto suggestiva proprio per la presenza del romantico canale e della vegetazione lussureggiante. Questa parte di Gion, chiamata anche Shinbashi, è molto tranquilla, silenziosa e rilassante.

Come arrivare a Gion

Il quartiere si può raggiungere con gli efficienti bus. Consiglio il numero 100 o il 206, che partono dalla stazione di Kyoto e fermano in tante attrazioni e zone importanti della città. La stazione dove scendere si chiama Gion e la corsa costa appena 230 Yen.

In alternativa, se vi trovate in alcune zone della città, come per esempio al Fushimi Inari Taisha, potete prendere la linea Keihan dalla stazione Fushimiinari per la stazione di Gion-Shijo, situata proprio nel cuore di Gion.

2 commenti su “Gion”

  1. Stata a Kyoto 3 volte,tornero’ in autunno. La piu’ bella e interessante citta dell’Asia.Intatta. Bellissima in
    primavera, ma con troppi turisti.In autunno e’ piu’ godibile.Consiglio hotel vicino alla stazione,la citta’
    e’ piccola.Andare a piedi e’ un piacere.Potete affittare,per un giorno,un kimono.Vi aiutano ad indossarlo
    e vi pettinano.Se siete bionde,meglio rinunciare.In autunno,un ombrellino da borsa e’ comodissimo.
    Non perdetevi i mercati e le gallerie di negozi,due e parallele.Mangiate pure ovunque,il cibo e’ sano.
    Il tempio di argento e’ la mia passione.Poco frequentato e con giardino zen indimenticabile.Per dreamers.
    Ma girate tutto il Kansai,e’ sorprendente,come Shibuya a Tokyo.

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