Il Monte Koya

Monte Koya, Giappone

Scrivi un commento per primo / di Alessandra Sanna / aggiornato: 25 Agosto 2024

Un luogo mistico

Nella Penisola di Kii, nella prefettura di Wakayama, si trova un altopiano avvolto da fitte foreste e attorniato da otto vette. In questo meraviglioso scenario emerge il complesso monastico del Kōyasan, il monte Koya, il quale ospita il Danjo Garan, cuore dell’intero sito sacro, fatto di templi, sale finemente decorate, pagode, statue buddiste che danno il benvenuto e contribuiscono a rafforzare quell’aura mistica che rende il Koyasan un luogo davvero speciale.

È qui presente uno dei più antichi monasteri buddisti, risalente a 12 secoli fa ed è sede della setta che pratica un tipo di Buddismo esoterico, il Buddismo Shingon.

Il monastero è circondato da una fitta foresta di cedri maestosi, un’area che prende il nome di Okuno – In, dove sorge un vasto cimitero che ospita i mausolei di molti personaggi giapponesi importanti, compreso quello del famoso samurai Toyotomi Hideyoshi e lapidi a ricordo dei caduti durante la guerra del Pacifico.

Cenni storici

La nascita di Kōyasan si deve al monaco buddista illuminato Kūkai, in seguito conosciuto anche come Kōbō Daishi, che studiò a lungo, anche in Cina, e nell’816 ottenne il permesso dall’Imperatore Saga di costruire un complesso monastico sul Kōyasan dove poter insegnare e praticare il Buddismo Esoterico: quello stesso anno, aiutato da numerosi seguaci, Kūkai salì sul monte Koya ed iniziò la costruzione del tempio Kongōbuji, sede della scuola Shingon.

Alla morte di Kūkai, avvenuta nell’anno 835, il suo discepolo Shinzen si assunse la responsabilità di completarne la costruzione. Da allora il complesso ha continuato a svilupparsi, diventando uno dei maggiori centri per lo studio e la pratica del raggiungimento dell’illuminazione, con i suoi 117 templi (oltre ad Okuno – In, ecc.) ed è il centro amministrativo e spirituale della setta Shingon.

Nel luglio del 2004 il monastero del monte Koya è stato inserito fra i siti considerati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Come raggiungerlo

Per raggiungere il monte Koya il modo migliore è partire da Osaka e suggerisco di alloggiare una notte in un monastero buddista (leggi alla fine della pagina i miei consigli).

Con il Japan Rail Pass

Se usate il Japan Rail Pass, prendete il Limited Express Kuroshio dalla stazione Shin-Osaka per la stazione Wakayama (ci impiega circa 1 ora), poi la linea JR Wakayama fino ad Hashimoto (1 altra ora).

Giunti ad Hashimoto si deve per forza prendere la linea Nankai (non inclusa nel JRpass) con arrivo alla stazione Gokurakubashi (il convoglio impiega 40 minuti circa per arrivare, il biglietto costa 440 yen). Da qui si prende la teleferica (il passaggio costa 390 yen) che impiega 5 minuti per raggiungere Kōyasan. Una volta in cima si può raggiungere il centro sia con il bus (arrivo alla stazione di Senjuinbashi) sia con un taxi.

Percorso senza japan rail pass

Chi intende viaggiare senza il Japan Rail Pass può utilizzare i treni della linea Nankai – Koya che partono dalla stazione Namba di Osaka con arrivo alla stazione Gokurakubashi (il limited express impiega circa 92 minuti per arrivare a destinazione e costa 870 yen).

Biglietti per il Koyasan

Un interessante biglietto che vi farà risparmiare (se non usate il JRP) è il Kōyasan World Heritage Ticket, valido per 2 giorni consecutivi.
Include un viaggio di andata e ritorno sulla linea Nankai per il Monte Koya, viaggi illimitati sui bus nella zona del monte koya (i bus Nankai Rinkan), il 20% di sconto su alcune attrazioni (templi e musei), il 10% di sconto su alcuni negozi di souvenir.

La versione normale (senza limited express) costa 2860 yen mentre quella che include anche i treni limited express costa 4500 yen.
Lo si può trovare in vendita nelle stazioni della linea Nankai (ad esempio a Namba).

Cosa vedere

Il Monte Kōya, con la sua lunga storia, è ricco di luoghi ed edifici di pregio che meritano di essere visitati. Eccone alcuni che non dovete assolutamente perdervi:

Stazione di Koyasan

La stazione è un edificio di legno a due piani, con il tetto che assomiglia a quello di un tempio, ed è stata registrata come edificio storico. Il secondo piano, a cui tutti hanno libero accesso, è utilizzato sia come sala d’attesa che come punto di osservazione grazie ai sui 867 metri sul livello del mare, che, nelle giornate più limpide, permettono di godere di una vista mozzafiato.

Okunoin Gobyo

È un enorme cimitero circondato da alberi, alcuni dei quali hanno secoli di vita, e racchiude all’incirca 200.000 monumenti funerari, tra cui quello del Kobo Daishi.

Al suo interno si respira un’atmosfera mistica e pregna di sacralità, grazie anche alle varie leggende e tradizioni legate a questo luogo.

Daimon

È il cancello d’ingresso principale al Koyasan.

Ha un’altezza di 25,1 metri e fu costruito nel 1705. Le statue di Kongo Rikishi poste sui suoi due lati sono seconde solo a quelle del tempio Todai – Ji di Nara in quanto a grandezza. Nelle giornate senza foschia da qui si può addirittura vedere il mare e un fantastico tramonto.

Danjo Garan

Danjo Garan, Koyasan

È la prima parte del Koyasan che il Kobo Daishi iniziò a costruire sulla cima della montagna. Incentrate attorno alle costruzioni del Konpon Daito e del Kondo, le sue diciannove stanze, che formano un unico, grande complesso monastico, sono testamento di una grande perizia tecnica.

Tempio Kongobuji

tempio kongobuji, koyasan

È il tempio principale del Koyasan, il centro attorno a cui ruotano tutti e 117 gli edifici presenti sul monte. Al suo interno si possono ammirare decorazioni di grande pregio, come i magnifici dipinti sulle porte fusuma, e si possono gustare tè verde e deliziosi pasticcini, mentre all’esterno si può ammirare uno dei più grandi giardini di pietra del Giappone, il Banryutei.

Museo Reihokan

museo reihokan, koyasan

Costruito e disegnato per essere una copia del tempio Uji Byodoin di Kyoto, è un edificio dalle linee eleganti e fu edificato per ospitare pregiati manufatti dell’arte buddista perché potessero essere ammirati dal pubblico.

Oggi al suo interno si trovano numerosi Tesori Nazionali, oltre a moltissimi oggetti dall’alto valore artistico usati per generazioni all’interno dei vari templi, compreso quello principale.

Alloggiare in un monastero buddista

Sul Monte Koya è possibile alloggiare in un monastero buddista o foresteria (in giapponese si chiamano Shukubō), dove immergersi in un’atmosfera mistica e provare un’esperienza del tutto autentica della cultura giapponese.
La cucina che troverete in questi templi è vegetariana e si chiama shōjin-ryōri, vi consiglio di provarla perché è ottima.

Qui di seguito trovate dei templi dove dormire, consigliati da me. Ricordate che potrebbe fare un po’ di freddo, considerando che si tratta di una zona montuosa. Potete prenotare direttamente online dal link indicato.

Koyasan Eko-in

tempio Ekoin, Monte Koya

Uno dei templi più suggestivi del complesso monastico, situato a pochi passi dal tempio Okuno in. Si può partecipare alle cerimonie buddiste e assistere al rituale del fuoco Goma e alla meditazione. Il bagno è in comune e non si paga supplemento se si viaggia da soli.
Prenota subito da qui.

Koyasan Onsen Fukuchiin

Koyasan Onsen Fukuchiin

Dotato di Onsen, è possibile partecipare alle cerimonie buddiste al mattino o alla trascrizione dei Sutra (testi sacri). Si trova a 5 minuti a piedi dal tempio Kongōbuji.
Prenota subito da qui.

Sojiin

tempio sojiin, koyasan

Ha un incantevole giardino e la mezza pensione è inclusa (piatti vegani). Alcune camere hanno il bagno privato e la struttura si trova vicino al tempio Kongobuji.
Prenota subito da qui.

Kumagaiji

monastero kumagaiji, monte koya

Anche questo bel tempio si trova vicino al Kongobuji e offre la mezza pensione (piatti vegetariani). Inoltre, mette a disposizione, nell’area comune, gratuitamente dei pc con connessione a internet.
Prenota subito da qui.

I tour imperdibili

 

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